VIAGGIO IN FRANCIA DEL SUD, in treno e bici. Giugno-luglio 2004 RACCONTI DI VIAGGIO. Testo e foto di Silvia Montevecchi.
1 Luglio. Quinto giorno. Avignone. Alle 11.47 partiamo da Marsiglia con il treno per Avignone. Arriviamo alle 12.40. Siamo alla vigilia del famoso Festival, e temo di non trovare posto facilmente. Invece, tuffandoci alla prima insegna di un hotel a due stelle in pieno centro, troviamo posto subito, ed è molto carino. Depositiamo le borse e ci lanciamo subito a conoscere la città, che è un gioiello, e passiamo il resto del pomeriggio nella lunga visita del famoso Palais des Papes, con le audioguide fatte benissimo, che ti accompagnano metro per metro, raccontandoti tutta la storia e i particolari dei riti che si svolgevano all'interno del Palazzo. Bello. Ma ancor di più mi colpisce il giro successivo: dopo avere visitato il famoso Pont d'Avignon, ci inoltriamo nella campagna inseguendo le insegne delle piste ciclabili lungo il Rodano, e troviamo bellissimi paesaggi dall'atmosfera bucolica. Campi coltivati, boschi, il suono di centinaia di cicale. Pochissime auto. Raggiungiamo il villaggio di Villeneuve, con la fortezza arroccata a dominare il grande fiume e la valle, ed il bel monastero della Chartreuse. Mi colpisce forse più tutto questo insieme che non il Palazzo dei papi stesso, perché inatteso. E perché arriviamo che non c'è nessuno, durante il lungo tramonto, con una bellissima luce. Ancora, faccio tante riprese. Una bella pedalata per riattraversare il fiume, tornare al centro città, e farci una bella cenetta all'aperto, mentre i primi gruppi di teatro di strada, con equilibristi e giocolieri, cominciano ad esibirsi.
La città si prepara al grande Festival. (A destra: Io speriamo che me la cavo)
LE PALAIS DES PAPES
Il famoso Pont d'Avignon
Sull'altra sponda del Rodano, Villeneuve
La Chartreuse
La terra della lavanda
Notturno avignonese
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