Ho vissuto in questo splendido paese circa un anno, tra il 1998 e il '99. Qui trovate alcuni miei scritti di allora. 1. Padre Angelo, 18 anni di lavoro nelle carceri malgasce. 2. Silvia Montevecchi, racconti inediti Un giorno un amico mi chiese suggerimenti per un viaggio, e gli scrissi più o meno così
a te che vuoi visitare l'isola
meravigliosa
Ciò che conviene fare è andare "in discesa", cioè
da Tana verso Tulear. Pulman ne trovi parecchi ed è veramente bellissimo, con tante
soste "d'obbligo". C'è Antisrabé, molto carina (molto fredda), Ambositra
(pron. ambushtra), centro dell'artigianato. A Fianarantsoa dovresti alloggiare al Tsara
Guest house, che per me era stupendo, spero non sia cambiato. La città è brutta, a parte
la zona vecchia, ma ci si ferma soprattutto per la foresta di Ranomafana (=la o si
legge u). Soprattutto, se ne hai voglia, ti suggerisco una cosa decisamente fuori dagli
itinerari turistici: il treno da Fianara a Manakara. Tieni presente che ci metti (ammesso
che ci sia ancora) circa 10-12 ore per fare 110 km, ma è bellissimo perché passi in
mezzo alle foreste, e ad ogni villaggio una marea di gente
ti vende le cose più diverse (stuoie fatte a mano, gamberoni d'acqua dolce,
uova d'anatra sode,
). Io
l'ho fatto sia all'andata che al ritorno. Devi avere un po' di fortuna, cioè trovarti a
Fianarantsoa quando "per caso" c'è il treno. Manakara è carina, anche se
un po' decadente; ricorda che lì fare il bagno è
pericoloso, per le correnti e per gli squali (questo in generale: fai il
bagno solo quando sei dentro la barriera corallina). Al ritorno a Fianara, riprendi la
strada verso sud, vai verso il Parco nazionale dell'Isalo, da non perdere (rispetto a quando c'ero io però
la zona ha visto una grande
trasformazione per via della scoperta di vene di pietre dure).
Tutta la strada che fai, da Tana a Tulear, è semplicemente bellissima! Il paesaggio cambia molte volte, ti sembrerà di
attraversare un continente. Tulear non è un granché, però si può fare il bagno più
tranquillamente. Da lì potrai andare a Phort Dauphin, via terra, o a
Morondava, ma in aereo. Non ci sono che io sappia strade che fanno la costa ovest in quel
tratto. Le strade asfaltate in tutta l'isola sono
ancora ben poche, e certe regioni sono praticamente inesplorate, o richiedono viaggi di
giorni e giorni, con mezzi propri, fuoristrada.
In aereo puoi raggiungere Antalaha/Sambava (zona delle coltivazioni dei cinesi
per le essenze naturali) e poi Diego Suarez / Antsiranana, dove io ho abitato più a lungo. Tutta
la baia di Diego è semplicemente da mozzare il fiato. Ci vuole un fuoristrada
per vedere la punta nord del Madà. In pochi km, hai il mare ovunque: oceano, baia, isole, canale di Mozambico.
Da Diego sono molto belli il Parco nazionale della Montagna d'Ambra e quello dell'Ankarana, dove
non devi perdere le formazioni degli TZINGI
"rocce dove non si cammina" (protezione Unesco, in alcune zone). Poi coi mezzi pubblici
prosegui verso ovest, e se ami il mare puoi farti Nosi Be (che non gode di splendida
reputazione, genere Malindi) e le isole intorno. Lì i fondali sono meravigliosi per chi
fa sub. Beh,
se riesci a fare tutto in un mese e mezzo, complimenti! Posti per dormire a poco prezzo li trovi, il vero problema sono i trasporti. Il paese è molto cambiato in questi anni, per via delle
tensioni che ci sono state, io non sono più molto aggiornata. Ci ho vissuto tra il
98-2000 (non continuativi) e non c'erano problemi. Se ti interessa, posso darti anche indirizzi di missioni; in particolare, potresti visitare i villaggi di
don Pedro (un messicano), vicino a Tana. Su di lui è stato tradotto anche un bel libro
pubblicato dalla Emi, "Padre Pedro di Manantenasoa". Te lo consiglio, perché
lui ha fatto un lavoro davvero splendido, per i più miserabili, che vivevano razzolando
tra le montagne gigantesche dei rifiuti, per dare loro lavoro e dignità.
verso l'Isalo
Altri siti
NB: questa pagina è stata redatta nei primi anni 2000. Aggiornamento a settembre 2019:
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Silvia Montevecchi