Giusto qualche idea, se vuoi visitare
il...
Kenya
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la
rosa del deserto |
Negli anni in cui ho lavorato prima in Burundi poi in
Somalia, Nairobi era sempre il riferimento centrale, sia per i voli, sia per tutte le
attività di gestione dei progetti, in quanto lì è la sede delle organizzazioni
internazionali che sponsorizzano e/o che gestiscono i progetti di cooperazione: Nazioni
Unite, Unione europea, e centinaia di Ong di tutto il mondo. Dunque, ci si andava spesso,
sia per meeting sia per qualche giorno di vacanza. E' un paese bellissimo, questo si sa.
Infatti, è da secoli pieno di europei che vi si sono trapiantati. Dunque, non mi dilungo
in commenti scontati. La letteratura è vastissima! Nonché la cinematografia.
Panorama su Isiolo.
Però, quando passate da Nairobi, vi
suggerisco senz'altro di passare dal Flora Hostel,
Consolata Sisters Flora Hostel
P.O. Box 49865
Nairobi, Kenya
Tel. +254
20733753453 OPPURE
+254 720071772
La pensione è gestita dalle suore della
Consolata, e ci si sente a casa, si incontra gente interessante, che lavora in
Kenya o nei paesi del circondario (Sudan, Mozambico, Congo..); si è liberi perché le suore
- su richiesta - danno le chiavi del cancello, per entrare anche dopo la
chiusura accordandosi col custode. E poi... vi si mangia splendida verdura e cibo africano! (nella
foto, una mostra dei comboniani al Flora Hostel, 2000).
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Una mostra al Flora
Hostel, nel 2000 |
Al
Masai Mara National Reserve, in contemplazione... di una natura fantastica
Il Kenya ha moltissimo da vedere, ed è molto vario. Da non
mancare, il Masai Mara National Park, ai confini con Tanzania (è il proseguimento del
famoso parco del Serengeti). La zona dei bellissimi laghi: Naivasha, Nakuru,
Baringo;
sulla strada per Naivasha, il Crater Lake, una passeggiata al monte Logonot e nel parco di
Hells gate,... Se avete anche solo un minimo di senso dell'avventura, andate in treno da
Nairobi a Mombasa, a conoscere l'architettura swahili, e poi col bus verso nord, fino al
gioiellino di Lamu, la piccola isola senza macchine, dove sarete accolti con un
"Welcome in paradise" che non deluderà! |
Fenicotteri al Crater Lake |
pellicani al Naivasha |
In Kenya sono moltissime anche le associazioni di
solidarietà per chi, dopo aver visto le vastità del paese, vorrà conoscere ciò che non
corrisponde al mitico (..e ipocrita) "mal d'Africa". Sarà interessante
conoscere i meandri delle miserie umane, oltre alle bellezze dei grandi parchi e dei
meravigliosi mammiferi e felini africani. A viaggiare con i mezzi pubblici locali verrà
un po' mal di pancia, ma sono mezzi fondamentali per stare con la gente. Con pochissimi
soldi e qualche sobbalzo, potrete andare fino all'arido nord. Se passate da
Isiolo, andate
a vedere la cattedrale, dove sono i bellissimi affreschi di un pittore volontario italiano
(del quale, chiedo venia, non ricordo il nome). Stagione permettendo, il M. Kenya merita
un trekking. Non dimenticate tutto l'equipaggiamento per il freddo. Uno dei tanti
stereotipi sull'Africa fa pensare a molta gente che in tutto il continente sia
perennemente caldo! Non dimenticate che tutto il Kenya è un vastissimo altopiano. Nella
stagione delle piogge, la temperatura può essere molto bassa, e non ci sono gli impianti
di riscaldamento!
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La mia amica suor Lilli nella missione di Embu, con il centro per bambini poveri o orfani.
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Una suora indiana alla missione di Ngaremara (Isiolo) mentre aiuta le donne turkana a trovare canali per commerciare
i loro prodotti artigianali.
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Non mancate di leggere i libri di p. Zanotelli e p.
Kizito!
Una porta di un antico
palazzo di Mombasa. |
Ciao,
ciao! In bocca al lupo. Sarà un bellissimo viaggio. Silvia.
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