JOHANNESBURG

Dopo essere stata a Soweto, nel pomeriggio dello stesso giorno, il mio ospite sudafricano mi accompagna per un giro rapido tra i contrasti del centro di Joburg, e del centro della "nuova Joburg" ovvero Sandton. A partire dagli anni '80, quindi ancora in pieno apartheid, i palazzi (pur nuovi) del centro città adibiti a uffici e hotel gestiti da bianchi, hanno cominciato a svuotarsi gradualmente, e tutto ciò che vi era dentro è stato trasferito nei nuovi palazzi a nord, nella nuova cittadina di Sandton, che oggi è frequentatissima e piena di centri commerciali enormi. Il centro di Johannesburg prima si è trasformato in un cimitero, poi è stato piano piano invaso dalla popolazione nera più povera, e oggi i palazzi che un tempo ospitavano uffici e hotel di lusso sono diventati delle bidonvilles in verticale. Ovviamente... difficile vedere bianchi lì.

Sopra, sulla sinistra: la fermata degli autobus. Sotto: una delle tante chiese diffuse in Africa.

Nelle strade del centro di Johannesburg

Il duomo cattolico.

A Sandton, uno dei vari - immensi - centri commerciali.

 

 

  Baobab-natale

Negozi aperti fino a tardi, anche la sera del 24 dicembre.

                                                                                     foto di famiglia con Babbo Natale.

   

Abbondano, molto amate, le firme italiane

 

 

Veduta su Sandton

  

 

Stilista afro. Interessante ricerca di forme, colori, materiali.

 

 

 

Sandton. Uno dei vari condomini per ville di ricchi.

   

  

 

Cena di Natale. Auguri!

 

 

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