RIGA - CAPITALE DELLA LETTONIA

Un'altra città gioiello.

Ospitati dall'amica italiana Maria Teresa, che vive qui da oltre due anni come insegnante di italiano all'estero, rimaniamo due giorni abbondanti, e giriamo la città in lungo e in largo. Sempre con le nostre biciclette, che ci consentono di vedere tantissimo, infilarci in tanti anfratti, senza le preoccupazioni dell'automobile, e consentendoci molti più chilometri, di quanti potremmo farne camminando.

Il cuore della città vecchia, è nella piazza del duomo, dove abbondano i banchetti artigianali, e da cui partono vicoli carichi di storia. L'architettura, sembra un ricamo.

 

 

 

 

 

Uno dei simboli del centro antico:

i musicanti di Brema!

L'interno del duomo, oggi adibito a mostre temporanee.

L'alta torre campanaria e tutta la chiesa subirono un incendio devastante, nel 1941. Qui sotto, delle immagini dell'epoca.

Tutta l'imponente struttura in legno andò perduta. Fu rifatta identica, ma in ferro.

 

 

La bellissima Riga di oggi, vista dalla cima del campanile.

 

Cartografia della Riga medievale, quando grandi flotte attraccavano al suo porto.

Pausa in localino fantastico, per rifocillarci! 

 

 

 

    

...Mi è sembrato di vedere un gatto!

 

 

 

  

 

  

 

 

 

   

 

Quante belle cose fatte a mano, e con tanti materiali diversi!

 

 

  

 

  

   

   

 

Percorriamo uno dei vasti giardini pubblici, fino alla cattedrale ortodossa

   

 

 

 

  

 

Vecchie e nuove povertà: un ristorante, dopo la chiusura, regala ai poveri le rimanenze.

Ecco la fila di coloro che sperano di prendere qualcosa.

Fotografie di Silvia Montevecchi e Francesco Filippi