Ritorno a Vienna.

Ero stata qui tanti anni fa! Nel 2002 per la precisione, durante quella che era stata la mia prima vacanza in bici e treno all'estero: la Vienna - Budapest, che avevo raccontato qui: CiclabileDanubio.pdf (silviamontevecchi.it)

Poi, mai più tornata. Oggi, in questo viaggio via terra nel cuore della Mitteleuropa, ritorno nella grande ex capitale imperiale.

Partita in bus da Trieste, arrivata nel pomeriggio del 2 agosto, resto qui fino alla mattina del 6, quando prendo un altro bus, per Cracovia. Passo quindi tre giorni interi a camminare per molti km al giorno, arrivando a sera stanca morta, ma sempre carica di tante cose interessanti!

Sabato 3 agosto 2024. Primo giorno. La mia lunga escursione comincia dal Danubio.

 

 

Campus universitario

(idem)

Memoriale della shoah

 

La Votivekirche. Bellissima.

Il grande municipio, e la sua piazza "apparecchiata" ormai con una grande mangiatoia per gli eventi della movida serale, come ogni città che (non) si rispetti.

Tanti parcheggi, in pieno centro         (come da noi!).

Disponibilità di acqua potabile            (come da noi!)

Lavori pubblici che occupano strade intere (chissà se anche qui gongolano... i polemici e i leoni da tastiera?!?)

Anche la prima volta che venni a Vienna, la sua monumentalità mi aveva lasciato perplessa. Tornando dopo tanti anni, riprovo una sorta di disagio. Cerco qualcosa che somigli anche solo vagamente all'atmosfera da Quartier Latin.

Vicino alla statua di Goethe ... siesta pomeridiana!

La casa dove Freud e la sua famiglia hanno vissuto per tanti anni, fino a quando - "grazie" al delirio hitleriano - hanno dovuto fuggire velocemente.

Qui è nata la psicanalisi. Qui sono stati scritti libri che hanno cambiato il mondo occidentale. Vi hanno operato sia Sigmund che Hanna.

Del mobilio è rimasto poco o niente, perché portarono tutto con sé.

 

Passatempi freudiani

 

 

... anche da noi mezzi pubblici così ben funzionanti! con tutte le informazioni necessarie, specie ai turisti stranieri.

Domenica 4 agosto.

Comincio la mia escursione andando in tram al castello di Schoenbrunn. Pioviggina. C'è un mare di gente che vuole entrare. Resto basita (ma non è la prima volta) dai prezzi dei musei, e me ne resto ben fuori. Mi bastano i km da fare a piedi per vedere anche solo l'immenso parco.

è possibile portare via i fiori usati negli allestimenti degli eventi.

 

 

Povera Sissi! Ridotta a immagine per ogni genere di gadget: magliette, cappellini, cioccolatini, tazze, bicchieri, biro, tovagliolini di carta... !!!

Sempre all'interno del parco del castello...

la grande serra (con biglietto a parte, ovviamente)

E non poteva mancare il grande zoo! Sempre con... oneroso biglietto a parte!!!

Mi accontento di vedere gli animali di peluche... E anche qui, mi faccio una cultura! :D

 

 

 

 

Ho ripreso il tram, e percorro un altro bel parco cittadino: lo Stadtpark.

Mi colpisce questa sistemazione delle panchine.

 

Il Museo di architettura. Lo avrei visto volentieri, ma chiude tra un'ora, e domani è lunedì. Come la maggior parte dei musei, quasi ovunque, sarà chiuso. Peccato perché c'è una mostra che mi intriga, sulle PROTESTE SOCIO AMBIENTALI in giro per il mondo. Questo il catalogo.

Finalmente trovo una zona carina carina ...

... non monumentale!

Trovo asilo in questa ottima gelateria (che poi guarda caso è italiana) strapiena di gente dentro e fuori, dove mi lasciano caricare il cell. Cosa non scontata!

 

Uno dei canali accanto al Danubio, in pieno centro. Costellato di locali, giardini, piste ciclabili...

 

Terzo e ultimo giorno: lunedì 5 agosto. Ancora tanti km a piedi, fino a sera!

Al mattino, raggiungo col tram il Prater, parco immenso che avevo percorso in bicicletta ai tempi del mio primo viaggio qui, nel 2002. Ma lo trovo ancora più vasto di quanto ricordassi. Dopo un'ora di cammino, ne ho fatto solo un pezzetto.

 

Trovo un vecchio tram... ci salgo al volo!

Torno verso il centro città

L'unico, tra i molti immensi musei di Vienna, che decido di visitare. Una raccolta di arte moderna e contempo-ranea davvero splendida.

Ma bellissimo tutto il palazzo, e soprattutto l'arreda-mento, l'eccezio-nale cura dei particolari.

 

The ALBERTINA Museum Vienna

Torno in zona cattedrale, e inciampo in un antiquario che ha in vetrina centinaia di orsi e or-sacchiotti... rigorosa-mente NON in vendita!

Decido che ho voglia di andare "oltre". Vedere un po' periferia, al di là del grande Danubio.

Con la comodissima card per i mezzi pubblici, valida fino a 72 ore, vado ovunque!

Faccio a piedi tutto il percorso inverso, e sono stanca morta.

Ma è il mio ultimo giorno qui... Non mi ferma nessuno!

Rieccomi al centro. E poi, là dove l'esplorazione era cominciata: nella piazza - mangiatoia davanti al grande Rathaus. Adesso è l'ora di cena. Un mare di gente, e musica bumbum a palla!

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