Brest - Passeggiate - Musei

 9 agosto. Dopo il volo Bologna-Parigi, in treno fino a Brest.

I treni sono pochi, uno ogni due ore.

TGV con prenotazione obbligatoria.

Se non trovi posto non sali.

Io avevo prenotato dall'Italia tramite il sito web delle ferrovie francesi.

Arrivo alla stazione di Brest.

Anche qui, come tutte le stazioni di città grandi che ho visto, c'è un pianoforte a disposizione di chi  vuole.

Sotto: la zona del nostro AIRBNB, dietro la chiesa di Saint Martin.

 

 

La via Jean Jaures, asse della città, con le linee dei tram, che porta dritto al porto.

 

L'immensa Place de la Liberté, con il municipio

 

Giardini - aiuole curatissime, come in tutta la

Francia che ho visitato negli ultimi anni.

  

Nel centro città, l'immensa chiesa di Saint Louis. (Bruttina parecchio).

Ricostruita dopo i bombardamenti degli anni '40, che rasero al suolo la città.

   

 

La città - costruita alle foci del fiume Penfeld - nel 1600, prima di diventare potenza coloniale

 

Una bellissima, enorme, ricca libreria multimediale.

 

 

 

La famosa funivia, una delle attrazioni turistiche di Brest.

Porta da un lato all'altro del porto.

 

 

 

Si atterra nella collina con l'Atélier des Capucins. Un recupero pazzesco di archeologia industriale.

 

  

 

 

 

 

 

Palestra di roccia, spazio libero per skate ...

 

La biblioteca pubblica, con sale lettura avveniristiche! (notare quelle sospese).

 

 

 

Rue Saint Malo, l'unico pezzetto superstite della città antica, come era prima dei bombardamenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La torre Tanguy, emblema di Brest.

 

Anche questa scultura è un simbolo della città. Monumento ai marinai e al dolore di chi resta.

 

La torre Tanguy e, sullo sfondo, il castello - Museo della Marina.

 

 

All'interno della torre Tanguy, il Museo di storia della città.

Esposizione realizzata con tanti diorami bellissimi, pieni di dettagli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel mese di agosto, in una zona del porto, si tengono i "Jeudis du port".

Per tre giovedì di seguito, serate con musiche, giochi per tutte le età, cibi di ogni tipo e provenienza.

 Comincia l'immersione nelle meravigliose musica e lingua bretoni.

 

 

 

 

 

Chiosco per la raccolta differenziata (che scopro essere mooolto indietro in Francia, incredibile!)

  

Un duo di giovani donne bravissime, con tratti jazz, cantano in francese e bretone.