"A MONSOON WEDDING" In casa dei miei amici di Varanasi (Benares) è finalmente arrivato il grande giorno delle nozze. C'è un notevole subbuglio, come in ogni matrimonio, ovunque. Un po' preoccupazione. Un po' di lutto, per la figlia che lascia la casa paterna, e se ne andrà lontano. Gioielli per la sposa. E per tutte le donne, il rito collettivo dell'henné.
I vestiti più belli...
...per un giorno che segna tutta la vita. Come vuole la tradizione indiana, i matrimoni vengono ancora spesso decisi dalle famiglie. I fidanzati si conoscono, ma si sono visti pochissime volte, anche perché residenti in due città diverse, e lontane tra loro. Le famiglie si sono già accordate da tempo, i due giovani hanno accettato. Prima di dare inizio ai festeggiamenti, le parti in causa firmano il contratto. La giovane sposa è contenta delle nozze, e preoccupata al contempo. Sa che la sua vita cambierà radicalmente. Dovrà trasferirsi in una città molto lontana da Benares, dove non è mai stata. Non avrà più l'appoggio della famiglia e delle amiche. Tutto il suo quotidiano sarà diverso.
Nella tradizione di questa famiglia - che è mussulmana - gli uomini festeggiano separatamente dalle donne. Lo sposo si unisce alla sposa solo al termine della serata.
Lo sposo da una parte con parenti e amici maschi, la sposa in un'altra sala, con parenti e amiche femmmine.
E' il momento! Arriva lo sposo! I fotografi prendono posizione.
Il rito vuole che lo sposo sia "preso d'assalto" da parenti e amiche della sposa, che lo provocano in tutti i modi per strappare le sue promesse di un comportamento irreprensibile, amorevole, protettivo, corretto,... Tra le varie cose, è costretto a mangiare senza fine e lui.. è disperato!
Anche la mamma della sposa partecipa ai riti delle donne nei confronti dello sposo. Ormai i giochi sono fatti. La figlia se ne andrà per sempre. Ma qui il matrimonio è gioia. Non fanno che ripetermi che il tasso di divorzi è bassissimo. E tutte - soprattutto - si stupiscono del mio essere single. E mi dicono "why?! why you are not married? it's so enjoing!" Anche qui, come già in Palestina, mi ripetono il motto: "Da voi, le donne sposano l'uomo che amano. Noi amiamo l'uomo che sposiamo". Eh ...chissà chi ha ragione?!? Certo non posso evitare, dopo l'incontro con le donne indiane, di pormi parecchie domande. |
©SilviaMontevecchi