Seconda tappa del pellegrinaggio. Da Foligno a Colfiorito, passando per Pale e Sostino.
Luciano Monceri alla partenza da Foligno
70-80 pellegrini che sbucano dal nulla, con i loro zaini in spalla, spesso vengono guardati con occhi sbigottiti!
Dicono questa sia la tappa più tosta di tutto il viaggio, con un dislivello di 700 metri in salita. Bellissime montagne.
Mitica la visione del villaggio abbandonato di Pale, con la lontana chiesa rupestre, che non visitiamo.
E la sosta per il pranzo si fa a... Sostino!
Io però qui mi fermo. Soccombo davanti alle mie vesciche ai piedi, e chiedo soccorso a qualcuno che ci segue con un'auto! Come sapevo dall'inizio, data la mia totale mancanza di allenamento (.. rientro da 6 mesi passati in Angola, a Luanda, dove ho fatto davvero vita molto sedentaria e cittadina!) non ce la posso proprio fare a camminare 25 km al giorno, per diversi giorni di seguito!! Ma va bene così. Ognuno fa le cose secondo i proprio limiti.
Il cameramen della RAI - Ancona
Aspettiamo i pellegrini in arrivo all'oasi paludosa di Colfiorito (...di nome e di fatto).
Testi e immagini di Silvia Montevecchi, salvo diversa indicazione.
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