14 e 15 marzo 2005. Cotonou, capitale commerciale del Benin. Ultimi giorni di vacanza. Mi rilasso, ospite di cari, vecchi amici burundesi: Gervais, con cui lavoravo all'Unicef, e sua moglie Peggy. Cotonou è una città enorme, caoticissima, inquinatissima! E' davvero un'impresa qui attraversare la strada, bisogna correre, perché il fiume è continuo: di macchine, ma soprattutto di moto e motorini. Sono gli "zemidjan", i moto-taxi municipali. Comodissimi ed economici per muoversi, ma per me ...da infarto! La città offre enormi mercati, e ci si trova anche qualche bella libreria. Non ho fatto foto, se non qui, sul mare. Su queste meravigliose onde oceaniche, che ho a lungo filmato, nel tentativo di "portarmele a casa", almeno per riguardarle ogni tanto, quando sono in mezzo al secco sahel ciadiano.
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© Silvia Montevecchi