Bologna, la mia città.

Raccontata da bolognesi, nativi ...o adottati.

• Patrizio Roversi ...La foresta primigenia, come un rito iniziatico.

• p. Ottavio Raimondo (fondatore della casa editrice Emi), Una Chiesa per la globalizzazione dei diritti.

• Andrea Pancaldi, della rivista Accaparlante e del Centro Documentazione Handicap. Tra un handicap e l'altro, modelli e mutamenti di un'immagine.

• Gaber Kidane, Via dall'Africa, con un sogno nel cassetto.

• "Vito", la mitica trattoria, nel racconto del figlio Paolo.

INTRODUZIONE

..Quante immagini questa città! Bologna città delle biciclette. Bologna la rossa. Bologna la ghiotta, e la dotta.  Capitale della "pragmatica" Emilia. Bologna degli studenti, il più antico ateneo d'Europa. Bologna delle osterie. Del dott. Balanzone. Del Dams. Della Cineteca Comunale: con le raccolte di Pasolini, e di Charli Chapli. Bologna di Umberto Eco. Bologna di Prodi, di Fini, di Casini... Bologna di Morandi (2:  Giorgio, e Gianni). Bologna dell'Istituto ortopedico Rizzoli, che accoglie feriti e invalidi da ogni dove, di ogni età. Bologna che ospita il meeting annuale degli eritrei in esilio, per tutti i tanti anni della guerra con l'Etiopia. Bologna centro delle ferrovie italiane; da qui passano praticamente quasi tutti i treni tra il nord e il sud. Bologna crocevia tra umori caldi e freddi. Tra cultura asburgica e cultura mediterranea. Tra politica e Chiesa. Bologna di Peppone e don Camillo. Del Cardinal Lercaro, delle più innovative (e audaci) tra le "premesse" al Concilio Vaticano secondo. Bologna operaia, e Bologna borghese, ricca, con alcune tra le industrie più importanti d'Italia. Bologna del '77, con la morte di Lorusso. Con Radio Alice. Bologna delle Comunità e dell'eredità di don Dossetti.  Bologna sociale, all'avanguardia europea per i servizi all'infanzia, città del mondo in cui è nata e ha sede una Fiera Internazionale del Libro per ragazzi, ogni primavera. Ricca di librerie, sede italiana di Feltrinelli. Bologna di Guglielmo Marconi, di Carducci, di Pupi Avati... di Lucio Dalla, di Guccini, di Stefano Benni, di Luca Carboni. Città Patrimonio Unesco per la musica... Bologna di Pino Cacucci, di Alessandro Bergonzoni, Patrizio Roversi, Siusi Blady, ... degli Skiantos, di Enzo Biagi, di Giorgio Comastri, di Luca Goldoni... Della Casa di riposo per artisti. Bologna delle cooperative. Bologna del no global, del NO alla guerra. Bologna degli immigrati, tanti, da ogni parte del mondo. Bologna dello Zecchino d'Oro, del Teatro per l'Infanzia, delle cooperative sociali,... Bologna con il Centro Documentazione Handicap, e quello di Amnesty International per l'Educazione ai diritti umani,... E il ghetto ebraico, con il museo... E la biblioteca A.Cabral, fondata da Anna Maria Gentili, ... Bologna dei giardini, dei colli subito fuori porta, e dei portoni da cui sbirciare piante e fontane...  Bologna etrusca, romana, medievale, romantica, liberty, Bologna bombardata. Partigiana, moderna e postmoderna...

Quante Bologna! In quante città ho avuto la fortuna di nascere...  Per questo, per la ricchezza affettiva, culturale, fantasiosa, tecnologica, interetnica, letteraria, musicale, culinaria, relazionale, politica, religiosa, sociale, cromatica, architettonica, festaiola, intellettuale, battagliera, studentesca, infantile, accademica, sindacale, resistente, radiofonica, cartacea, cinematografica, africanista, spirituale, giovane, anziana, maschile e femminile, locale e globale, ... per questo, per tutto questo e per molto altro ancora, ho voluto raccogliere questi Racconti bolognesi, di chi a Bologna ci è nato o di chi l'ha scelta come propria dimora. E' una raccolta sempre aperta: spero che molte altre storie si sommeranno. Perché La Memoria è vita, è gioia per tutti, è crescita. E' il luogo delle nostre radici, senza le quali non si va da nessuna parte.