Silvia Montevecchi
Silvia Montevecchi,
insegnante, pedagogista, antropologa di formazione, è nata nel 1962 a
Bologna, città dove risiede.
Ha lavorato molti anni come educatrice in servizi
all'handicap, cominciando nel 1980 all'Anffas di Bologna, allora diretta da
Anna Chiodini.
Nel 1988 si è laureata in Pedagogia con Piero Bertolini e Roberto Farné, a
Bologna, con una
tesi sull'educazione interculturale dal titolo "Educazione
alla differenza e alla comprensione tra i popoli", pubblicata da Aifo
(Associazione amici di Raoul Follereau).
Da allora ha operato come pedagogista e project manager nel mondo delle organizzazioni non governative di
cooperazione internazionale: in Italia, nell'ambito dell'educazione allo sviluppo e
interculturale, e del turismo etico; all'estero
occupandosi in particolare di educazione e child protection in paesi in guerra. Il suo
primo viaggio in Africa è del 1982. Vi ha vissuto stabilmente dal '96 al 2000,
in Paesi diversi. Tra il 2001 e il 2013 effettua diverse missioni brevi e
lunghe, in Palestina, Chad, Haiti post terremoto, Angola.
Verso l'Uganda, 1984 |
In Burundi, 1996 |
Ama la fotografia, il trekking, la bicicletta, il nuoto (dal 2008 ha il brevetto come
istruttrice di noto Uisp), i viaggi, le musiche e danze popolari,
la storia, l'antropologia culturale, la lettura, il cinema - in particolare
quello documentario. Fa riprese e montaggio in digitale per hobby. Ama il
bricolage, lavorare con le mani.
Tra il 1988 e il 93 si è occupata della ristrutturazione
totale di un edificio in un borgo medievale dell'Appennino bolognese. Produce
lavori a maglia, per sé, per amici e parenti. Ama ciò che si
produce lentamente, come il lavoro al telaio tradizionale.
E'
profondamente ecologista. Ama la dimensione religiosa e la sacralità, nelle
varie forme che i popoli le danno. Ama il cristianesimo, il buddismo, lo
shintoismo. Ha svolto studi di teologia e scienze
della religione.
Quando le è possibile ama partecipare ai festival del
cinema: è stata all'Infinity festival presso la Fondazione Ferrero di
Alba, al Fespaco di Ouagadougou, al Biografilm festival della
Cineteca Lumière di Bologna. Frequenta corsi di cinema presso la Cineteca comunale e il Dams di Bologna.
In novembre 2009 è membro della Giuria del Festival del Cinema africano di
Verona.
Ama scrivere e ha pubblicato numerosi lavori per bambini e
adulti, in gran parte ricchi di immagini. Ha ricevuto un premio di poesia nel 1987,
mentre nel 2000 i suoi scritti africani sono stati premiati dall'Archivio
Diari di Pieve Santo Stefano. Non
smette mai di studiare, e dopo gli studi di Scrittura Autobiografica alla Libera
Università di Anghiari, ha deciso di re-iscriversi per una seconda laurea, a
Urbino, presa nel 2008.
Tiene corsi di scrittura autobiografica, sia in proprio sia con
varie collaborazioni. Le piace occuparsi di comunicazione,
divulgazione, e costruzione di siti web.
Nel 2013 si è scritta nuovamente all'Università, a
Bologna, per una laurea magistrale in Antropologia ed etnilogia, conseguita in
marzo 2016.
Bretagna 1995
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Burundi
1997
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Capanna Tassone, Appennino modenese
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Bologna 2002,
con p.Kizito e p.Ottavio
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Emirati Arabi, 2000
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Studi e formazione permanente
- 1979, diploma di scuola magistrale, Istituto S. Giuseppe, Lugo (Ravenna)
- 1982, diploma di specializzazione biennale per handicappati psicofisici,
Cisim, Bologna
- 1982, marzo, Padova, stage condotto dal prof. B.Aucouturier sulla
Terapia Psicomotoria con i bambini
- 1983, diploma di Assistente per Comunità infantili, Istituto
Melozzo, Forli
- 19982-84, Bologna, diversi stages di Psicomotricità Relazionale
condotti da André e Anne Lapierre.
- 1988, laurea in Pedagogia allUniversità di Bologna.
- 1989, Bologna, seminario internazionale su "Disabilità e paesi in
via di sviluppo: quale riabilitazione"
- 1990, perfezionamento annuale -
diretto dalla prof.ssa Annamaria Gentili, in "Politiche di cooperazione con i Paesi in via di
sviluppo",
Facoltà di Scienze politiche, Bologna. Tesi realizzata su progetti visitati in Brasile per
bambini di strada.
- 2000-2002 Libera Università dell'Autobiografia,
Anghiari: L'Autobiografia come cura di sé. Direttore. Scuola fondata dal prof. Duccio Demetrio
e il giornalista Saverio Tutino.
- Numerosissimi convegni sull'handicap, sui rapporti Nord/Sud del mondo,
su pedagogia e didattica, intercultura, ...
- 2008, marzo, brevetto come istruttore di
nuoto Uisp
- 2008, novembre, 2° laurea. Urbino. Scienze
della Formazione Primaria
- 2016, Laurea Magistrale in Antropologia
culturale ed etnologia, Unibo. Tesi di laurea in antropologia museale, sui
musei delle migrazioni. Tesi disponibile in pdf cliccando qui:
VITE DA MUSEO
Esperienze professionali
- 1981-83 : educatrice per handicap gravi in centri diurni dellUsl, presso Anffas
- 1983-84 : educatrice per il Comune di Bologna in scuole elementari, per bambini con
handicap psicofisici ed epilessia.
- 1988 : consulenza pedagogica per il Comune di Riccione nellambito
delleducazione interculturale, in collaborazione con il prof. A. Canevaro
- 1988-91 : esperta per le attività di educazione allo sviluppo e allintercultura a
livello nazionale, presso Aifo (Associazione italiana Amici di Raoul
Follereau), Bologna
- 1991-92 : responsabile di struttura residenziale dellUsl per handicap psichici
adulti.
- 1992-95 : responsabile del settore educazione allo sviluppo del
Cipsi (Roma), Ong di
coordinamento che raggruppa 26 Ong di cooperazione di tutta Italia. Nel 95 partecipa
al Gruppo Pilota per la Campagna del Consiglio dEuropa contro il razzismo, la
xenofobia, lantisemitismo e lintolleranza.
- 1995 : creazione del Centro studi LEmilio, a Bologna, associazione per la
formazione interculturale, gli scambi e il turismo etico per la conoscenza di popoli e
culture. Il Centro partecipa a Ecpat, la Campagna internazionale contro il turismo
sessuale.
- 1996 : diviene presidente dellAssociazione, che collabora con diverse
organizzazioni internazionali tra cui Enda Tiers Monde di Dakar e
la Fondazione Danielle Mitterrand di Parigi. Per la Fondazione, partecipa
al gruppo di
lavoro europeo, in ambito pedagogico, per la produzione di un cd rom contro il razzismo.
- 1996 - giugno 97 : responsabile del progetto Scolarizzazione di Unicef- Burundi, per i bambini di quindici campi profughi nella provincia di
Muyinga, al nord del paese. Il progetto comporta in particolare : lallestimento di
scuole temporanee, la formazione di insegnanti e di personale locale, la distribuzione di
aiuti per i casi vulnerabili, lintegrazione graduale delle scuole demergenza
nel sistema pubblico.
- 1997 luglio: consulente per l'Unicef- Mauritius per la
formazione di insegnanti nellambito della Educazione per lo sviluppo.
- 1997 agosto-novembre: consulente Unicef-Burundi per un programma di Peace education
- 1998-1999: viaggio di studio e ricerche in Madagascar
- 1999 gennaio-agosto: Education expert in Somaliland per un progetto di rimessa
in funzione del sistema scolastico somalo, dopo 10 anni di mancanza di governo. Il
progetto si inseriva nel Programma nazionale per la Somalia, dell'Unione Europea, con
Unicef e Unesco.
- 1999 agosto-novembre : responsabile di progetto demergenza di Coopi e
Unicef- Sierra Leone per il recupero e la reintegrazione dei
bambini soldato, rilasciati dalle forze armate.
- 2000 febbraio-settembre: nuovamente in Somalia
-Puntland per
analogo progetto dellUnione Europea.
- 2002 giugno: monitoraggio aiuti UE nei campi profughi saharawi in Algeria
- Giugno-Agosto 2003: project manager in
Ramallah, Palestina,
per un progetto finanziato da Unione Europea per i giovani di un campo
profughi del '48.
- Luglio 2004-giugno 2005: capo progetto in Ciad,
per le scuole comunitarie
- Novembre 2005 - febbraio 2006, di nuovo in
Ciad, come consulente Unicef, per una ricerca sulla violenza nelle scuole.
- Fa formazione degli adulti in ambito
autobiografico. Collabora anche con la CNA di Bologna, nell'ambito della
comunicazione d'impresa.
- 2008 aprile-maggio, consulente per
Coopi in Sierra Leone per un progetto a favore della scolarizzazione nel
nord del paese.
- 2012-13
sei mesi in Angola per un progetto
a sostegno dei bambini di strada, finanziato da Cooperazione italiana e
Unione europea.
- Dal 2000 a oggi, tornata
dall'Africa, vive a Bologna dove lavora come come insegnante di scuola
primaria.
Impegni non professionali
Da maggio 2007 ad aprile 2009 Silvia è
stata coordinatrice per l'Emilia Romagna e San Marino dell'associazione
pacifista internazionale Servas porte aperte. www.servas.it
E' socia e/o sostenitrice di: Legambiente,
Movimento Nonviolento, Amnesty International, Survival International, nonché
dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.
https://www.facebook.com/silvia.montevecchi
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