LAVORARE CON LE MANI.

E CON LENTEZZA.

 

Non è un hobby casuale. E' una scelta di campo. Una filosofia e uno stile di vita.

Come lo era l'insegnamento Gandhiano che insisteva sull'uso del telaio tradizionale, perché questo implicava la conservazione della proprie radici, il non fare uso di mezzi e strumenti venuti da lontano, e che avrebbero meccanizzato (alienato) la vita quotidiana. Oltre a stravolgere il mercato e i rapporti di potere.

Lavorare lentamente, assaporando un punto dopo l'altro, una fila dopo l'altra. Una scelta molto vicina a quella di chi si fa il pane in casa, o di chi coltiva l'orto.

Io amo lavorare a maglia, e tessere al telaio. Non l'ho fatto per molti anni, perché non ne ho avuto il tempo, mi sono concentrata su altre cose. Ma il 2009 mi ha riportato il piacere dei ferri sotto le braccia, e li ho portati con me anche nel viaggio in Finlandia (qui a fianco, durante il tragitto in traghetto Helsinki-Rostok, 26 ore di navigazione! Foto di Francesco Filippi).

E' un'arte creativa, fantastica. Che ti dà la possibilità di inventare, e di giocare con i colori, come un pittore con la propria tavolozza.

Ora... mi sono divertita a giocare con le mie produzioni, fissandole sull'immagine, con amiche e parenti come modelle.

Pagina creata in Gennaio 2010

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