LE GROTTE DI ELLORA Anche le grotte di Ellora (pron. èllora) sono - come quelle di Ajanta - poco distanti da Aurangabad. E anch'esse sono Patrimonio Unesco, oltre che Bene culturale protetto dal Governo indiano. Se quelle di Ajanta sono in un paesaggio che già di per sé lascia incantati per la sua bellezza, le grotte di Ellora lasciano ancor più esterrefatti per la capacità artistica, progettuale, immaginativa, dei loro artefici.
La cosa sorprendente infatti, è che le grandi strutture scolpite che si innalzano da terra verso l'alto, in realtà sono state realizzate cesellando e scavando poco a poco la montagna dall'alto verso il basso, come si può notare in particolare nelle immagini qui sotto.
Le grotte di Ellora sono oltre 30, e riportano sculture relativamente ai periodi di lavorazione: indù, buddista, giainista. Le foto qui riportate sono quasi tutte relative alla grotta n.16, la più grande e ricca.
Non lontano dalle grotte vi sono dei laboratori di telai a mano per la produzione di tessuti in seta, assolutamente bellissimi
Occorre salire quasi al soffitto, per avviare trama, ordito, e tabelle forate per i ricami, con questi immensi telai.
Dopo le bellissime grotte di Ellora, mi attende un lungo viaggio in treno verso Benares (Varanasi, in indi). Devo fare in fretta, perché sono invitata ad un matrimonio, per il 27 di luglio. In taxì, arrivo dunque a Jalgaon in serata, e da lì prendo il treno, che dopo ... 26 ore di viaggio, mi porterà nella città più sacra del mondo.
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©SilviaMontevecchi